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“Datti una mossa!” al Festival dell’Ambiente per promuovere i corretti stili di vita.

Intervista di Anna Magli a Gerardo Astorino, responsabile del programma Promozione della salute.

Datti una mossa! è la campagna dell’Azienda USL di Bologna che promuove i corretti stili di vita: attività fisica, alimentazione sana, niente fumo, poco alcol, oltre che partner di Viva il Verde nel prossimo Festival dell’ambiente e del consumo critico. La mission di Datti una Mossa! è far rispettare corretti stili di vita, per ridurre il rischio di sviluppare quelle malattie cronico-degenerative, definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità epidemia del terzo millennio. Quattro i temi guida, tanti quanto i principali fattori di rischio per la salute: inattività fisica, scorretta alimentazione, consumo d’alcool e fumo. Era il 2006, quando l’Azienda USL di Bologna che partecipava da anni al salone fieristico “Sana”, decise di partecipare nella forma di “Datti una mossa!”, progetto di comunicazione integrata per promuovere i corretti stili di vita. Il progetto non si è esaurito con quell’evento, è stata definita una strategia per una campagna di educazione alla salute permanente con contenuti, eventi ed azioni che si sono protratte fino ad oggi.
“Datti una mossa!” è fatta di eventi, incontri con i cittadini dove si esorta a fare e , insieme, si corre, si cammina, si ragiona e ci si scambia ricette (non quelle di medicinali, ma quelle di cucina).
A distanza di 18 anni “Datti una mossa!” è cresciuta e si è adeguata al mondo che velocemente muta modo di comunicare, di pensare e di agire.
“Datti una Mossa!” nel tempo si è arricchita di esperienze e di saperi, grazie alla rete di referenti e partner che soprattutto negli ultimi tempi hanno stretto tra loro patti e collaborazioni al fine di far crescere un movimento virtuoso. Ne parliamo con il dottor Gerardo Astorino, responsabile del programma Promozione della salute.

Datti una mossa compie 18 anni e diventa maggiorenne. Quali sono state le maggiori evoluzioni cui avete contribuito in questi anni? Come si è evoluto il primitivo progetto di comunicazione?
Dopo le prime esperienze sperimentali, attualmente il progetto è l’adesione alla rete Datti una Mossa, è possibile effettuarla direttamente sul sito www.ausl.bologna.it, e ognuno dei 6 Distretti AUSL ha la sua rete di adesioni. Inoltre nel Dicembre 2020 abbiamo pubblicato un opuscolo dal titolo le Vie del Benessere , che racconta la vita di datti una mossa!

Datti una mossa adesso è una grande rete di associazioni, 23 per l’esattezza. Una cosa che colpisce subito della rete è tanto la numerosità quanto la grande varietà delle realtà che vi aderiscono, da diversi punti di vista. Cosa le accomuna?
Ad oggi la rete accoglie 62 adesioni, che comprendono Istituzioni, Associazioni, Scuole ed altro. Gli aderenti alla rete sono accomunati da uno spirito di iniziativa e di competenze specifiche , che raggruppate portano alla costruzione di progetti co-progettati e partecipativi.

Molte di queste realtà non nascono da percorsi istituzionali ma dalle iniziative intraprese da un gruppo di amici, come Viva il verde, che accomunati dalla passione per lo sport e dal desiderio di praticarlo. Qual è il valore aggiunto che portano queste associazioni?
Sicuramente la grandissima passione, la conoscenza del territorio ed il fortissimo desiderio di innovazione, che associato alla grande competenza può veramente condurre specifici territori verso un cambiamento significativo.

Quali sono i vostri principali progetti nelle scuole?
AUSL di Bologna , ed in particolare il Dipartimento di Sanità Pubblica attraverso il Piano di Prevenzione Regionale 2021/2025 ha intrapreso un progetto per la costituzione della Rete delle scuola che promuovono salute ed ha attivato una modalità di svolgimento che è “ambasciatori di salute” , attraverso la formazione tra pari, rivolta agli insegnanti e successivamente agli studenti.

Quali sono i temi più caldi su cui intendete sensibilizzare la fascia più giovane della popolazione?
Sicuramente il contrasto alla sedentarietà , attraverso un progetto in collaborazione con Università di Bologna Facoltà di scienze motorie, con un progetto “pause attive”, attraverso la formazione degli insegnanti che poi la svolgono con gli studenti. Secondo le linee guida OMS i giovani con età 5-17 anni devono svolgere almeno 300 minuti alla settimana di attività fisica.

Quali invece le iniziative rivolte agli anziani? Oltre alla sedentarietà e agli stili di vita poco salutari, quanto influisce la solitudine su un precoce invecchiamento fisico e intellettuale?
Per la popolazione adulta abbiamo in atto vari progetti che passano dal contrasto all’inattività fisica , alla corretta alimentazione, alla socializzazione con la costituzione dei gruppi di cammino diffusi su tutto il territorio della AUSL di Bologna.

Quali sono le iniziative di “Datti una mossa” nell’ambito della sicurezza, sia nella scuola che nel lavoro?
Le iniziative mirate alla sicurezza cominciano dai banchi di scuola per essere indirizzate alla popolazione adulta. Nelle scuole progetti come “Attenti a quei due” e “Gioco in Movimento”. Negli adulti progetti come “ La prevenzione delle cadute nell’anziano”.

Come restare aggiornati sulle iniziative della AUSL di Bologna?
Per essere informati sulle opportunità offerte dalla AUSL di Bologna, posso consultare il sito : www.ausl.bologna.it oppure il sito : www.mappasalute.it (dove trovo informazione sui gruppi di cammino, i centri dove poter smettere di fumare le sigarette di tabacco, le palestre che promuovono salute, offerte di attività fisica per persone con disabilità, forni con pane con meno sale, GINS Food).